La tecnologia a servizio del terrorismo? Fa discutere la notizia secondo cui sarebbe stato promosso un nuovo software, del tutto gratuito che aiuterebbe i militanti sostenitori di al Queda a comunicare con sicurezza sulla rete internet.

In realtà il software è la versione rinnovata del precendente programma “Mujahideen Secrets”, già utilizzato per potenziare appunto la comunicazione attraverso la rete.

Il sito, che spesso si è fatto portavoce della causa islamica, ha ribadito che “questa speciale edizione del software è stata sviluppata e diffusa da Ekhlaas per sostenere la guerra santa in generale e lo Stato Islamico in Iraq (gruppo legato ad al Qaeda) in particolare”

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