Sarà presentato a Firenze il computer portatile per bambini ideato da Nicholas Negroponte. Il progetto One Laptop Per Child (Olpc), è stato realizzato per imparare a imparare.

“il laptop – ha spiegato il fondatore del Mit – è una risposta alla sfida globale di combattere l’analfabetizzazione, l’inclusione sociale ed il divario digitale”. Il computer si contraddistingue per essere particolarmente semplice, intuitivo ed adatto all’utilizzo formativo da parte dei più giovani: incorpora le teorie costruzionistiche sviluppate per prime negli anni Sessanta da Seymour Papert, docente del Mit Media Lab, più tardi rielaborate da Alan Kay e completate da principi articolati da Nicholas Negroponte nel suo libro, ‘Essere Digitale’.

Attraverso l’iniziativa globale ‘Olpc Give 1 Get 1′, Negroponte ha intenzione di diffondere il suo portatile per bambini in tutto il mondo, compresi i paesi più arretrati. Il piano di espansione del particolare pc prevede, infatti, la realizzazione di modelli sinergetici tra scuole nazionali. Ma anche una rete di solidarietà civica internazionale: ciascun studente italiano che acquisterà un Olpc donerà un altro portatile ad un suo coetaneo di un’altra città di uno dei Paesi in via di sviluppo gemellati con il Comune di Firenze.

Il progetto è stato fondato da Nicholas Negroponte con un nucleo di veterani del Media Lab, e ha presto coinvolto persone appassionate di questi temi provenienti dall’ambiente accademico, dalle belle arti e dalla comunità open source (software liberi). In un solo mese e mezzo negli Stati Uniti sono state vendute oltre 200.000 macchine portatili per bambini.

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