Babelgum, la tv su Internet di Silvio Scaglia, fondatore di Fastweb, che intende sfidare Joost, apre questo mese il beta testing al pubblico e prevede il lancio del servizio per fine aprile 2007.

Lo hanno annunciato Scaglia e il suo partner Erik Lumer, durante una conferenza stampa.

“E’ un nuovo media, è globale, aperto e sicuro”, ha detto Scaglia. “Babelgum è un software che si scarica e trasforma il pc in televisione”.

La differenza con le normali Iptv è data dall’elevata definizione del video con fruizione diretta in modalità streaming, che garantisce la tutela del copyright dei produttori. Consente inoltre all’utente di crearsi un palinsesto molto personalizzato, scegliendo gli argomenti di suo interesse.

Gli utenti potenziali della società sono 300 milioni, cioè tutti coloro che hanno accesso alla banda larga, un mercato che si prevede cresca nel futuro a tassi annui del 30%.

“La priorità sono i mercati di lingua inglese, poi partiremo con i contenuti in altre lingue”, ha spiegato Scaglia.

BabelNetworks, la società che ha sviluppato il software, ha sedi a Dublino e Londra, uffici in Italia e Francia e di prossima apertura negli Stati Uniti.

Lo staff è di 30 persone, che diventeranno 150 a fine 2007, e sono previsti investimenti per decine di milioni.

Sono possibili accordi con i grandi nomi della distribuzione di video, secondo Scaglia. “A latere si potrebbe anche arrivare alla pay per view, siamo ancora sulla spiaggia, vedremo”.

Le entrate per la società sono quelle derivanti dagli spazi pubblicitari, che la società prevede di vendere a partire dal prossimo anno. Ai produttori e distributori di contenuti saranno riconosciuti 5 dollari ogni 1.000 visite. (Reuters)